Come promesso, iniziamo a dare i primi dettagli tecnici delle principali applicazioni della nostra rete MVnet, ora in preparazione.
Il rilevamento della posizione dei treni
La tecnica più diffusa per individuare dove si trova un treno nel plastico consiste nell’individuare dove la locomotiva (o una vettura in coda opportunamente equipaggiata) assorbono corrente.
L’idea è molto semplice: una delle due rotaie del binario (o il conduttore centrale per i sistemi a tre rotaie) viene sezionata, in tratte di lunghezza opportuna (nel disegno, indicate da 1 a 4).
Se in una tratta c’è il motore del treno che assorbe corrente (nella tratta 1 in questo caso) è possibile individuarne la posizione (nel disegno, cerchio rosso = sezione occupata).
Per individuare la coda del treno, se non c’è illuminazione o luci di coda, occorre equipaggiare una ruota dell’ultimo veicolo con una resistenza (vedi istruzioni).
Quanto devono essere lunghe le tratte? In linea di massima ci sono tre casi:
– per individuare la testa del treno (per esempio davanti a un segnale): la distanza necessaria al treno a fermarsi.
– per individuare tutto il treno (come in un binario di stazione, o in una sezione di blocco sulla linea: la dimensione del treno più lungo che normalmente si pensa di fare circolare.
– per individuare l’occupazione in una zona precisa (per esempio per un passaggio a livello): dall’inizio della zona in cui si vuole rilevare il treno fino alla fine della zona stessa.
I moduli Helvest AB400
I moduli di tipo “Layout” AB400, che prevediamo arriveranno sul mercato a giugno, hanno proprio il compito di rilevare la presenza del treno sul plastico.
Ogni modulo AB400 si occupa di quattro sezioni, e va connesso come in figura. Naturalmente, su una scheda HP100 potere utilizzarne due, per gestire otto sezioni, o abbinare un modulo AB400 con un altro modulo Layout qualsiasi.
I dati di occupazione, naturalmente, devono poi essere elaborati: di questo si occuperà MVnet.
A cosa serve conoscere l’occupazione dei binari
A cosa serve sapere dove si trova il treno? Con il nuovo sistema MVnet le combinazioni sono innumerevoli, e dipendono solo dalla tua inventiva.
MVnet infatti può essere usata per inviare o ricevere dati al computer, per una gestione completamente digitale del plastico. Ma la grande novità, è che può essere usata anche da sola, per migliorare la gestione in impianti analogici o digitali ma con poca automazione. Il computer, infatti può fare parte del sistema, ma la rete può funzionare completamente da sola senza nessuna centrale!
Quindi tre imteressanti utilizzi di MVnet possono essere:
La gestione
tramite computer del plastico;
L’automazione di un plastico anche analogico, collegando via MVnet l’occupazione del binario e la chiusura di un passaggio a livello o la commutazione di un segnale o di un deviatoio: senza computer e senza centrale!
La gestione di un
quadro sinottico di stazione: con soli due fili, potrete collegare le
presenze del treno della vostra stazione e illuminare le tracce
corrispondenti, come nella realtà.
Tutto questo con una
programmazione semplicissima e alla portata di tutti. Torneremo su
questo in un post specifico!
Volete saperne di più? È già possibile consultare le istruzioni delle AB400, scaricatele qui!
E ovviamente, per informazioni potete sempre scriverci!