Anche per gli utenti del sistema Märklin* è possibile utilizzare i decoder Helvest per commutare i deviatoi. Abbiamo già indicato in un precedente articolo come con il modulo EMW400 si possano gestire gli scambi di tipo C. Per gli scambi di tipo K è ugualmente possibile, ma se volete utilizzare i motori originali si può solo con quelli più moderni, 75491 (che sono usciti nel 2012).
Sopra: 7549. Sotto, 75491.
Quindi, in sintesi: Muovete gli scambi K con motore 75491? Potete usare i moduli EMW400 di Helvest senza alcun timore.
Come montare un decoder completo: 2xEMW400, 1xHP100, 1xDCC100. I fili gialli nel connettore COM, i fili blu nei vari connettori numerati da 1A… a 4B.
Usate il più vecchio motore 7549? Al momento non esistono moduli Helvest per muoverlo in digitale.
Che differenza c’è tra i due tipi di motori Märklin?
I motori per binari K (il più vecchio 7549 e il più moderno 75491) non sono distinguibili dall’esterno (salvo la scritta sul lato inferiore) ma internamente sono diversi.
Il 75491 è adatto per il funzionamento digitale, perché assorbe meno corrente e funziona anche con un impulso a corrente continua. Il precedente era stato progettato solo per funzionamento analogico. Come abbiamo già spiegato precedentemente, Helvest preferisce non mettere sul mercato dei decoder che azionano un po’ tutto. Questo significherebbe fornire impulsi molto forti (per essere certi di muovere tutto), che però non fanno bene ai motori e talvolta ne riducono la vita utile.
Altri modi di muovere gli scambi Märklin* K
In alternativa, potete utilizzare altri tipi di motori non originali, per esempio per risparmiare un po’, per montare il motore sotto il tavolo oppure per avere motori più lenti. Qui vi mostriamo come:
Vi occorre elaborare la levetta per il movimento manuale, fornita insieme al deviatoio. Oppure, se avete un kit per montaggio sottoplancia 7548, potete semplificare il lavoro e usare il perno fornito con quella.
a sinistra la leva manuale da elaborare, a destra il perno del kit 7548
Nella foto, la freccia rossa indica dove andrà infilato il pernetto.
Se avete la levetta, togliete dall’alto la parte mobile. (è montata a incastro, basta tirare). Girate il componente, e dal di sotto praticate con un cutter due tagli nella guida indicata in figura.
i due tagli vanno fatti lungo le linee rosse.
Così il perno si sfila facilmente dall’alto.
Per renderlo meno visibile, potete limare i quattro vincoli di plastica, che non servono più, e infilarlo nel movimento dello scambio.
l’elaborazione è finita.
Il perno ha già due forellini, di circa 0,7 mm. Praticate un foro sul piano del binario, e infilate l’asta che collegherete al motore sotto al tavolo. Se i forellini sono troppo stretti, potete allargarli con una punta da 1-1,5 mm.
sotto, monterete il vostro motore sottoplancia preferito.
Con questo sistema potete utilizzare qualsiasi motore, per esempio servo o a corsa lenta, e usufruire della vasta gamma di moduli Helvest per muoverlo.
* I nomi indicati con l’asterisco sono marchi registrati di terzi, di proprietà dei rispettivi detentori.