Collegamento dei segnali luminosi tedeschi

Con il modulo ES400 è possibile gestire i segnali luminosi tedeschi nei loro aspetti più comuni, in modo semplice ed economico. In questo articolo vediamo nel dettaglio come.

Materiale necessario e programmazione

Per gestire gli aspetti più semplici è perfetto il modulo Helvest ES400, che ha quattro coppie di uscite. Ogni scheda madre HP100 ospita due moduli ES400, quindi otteniamo in totale otto coppie di luci da comandare.

Ogni modulo ES400 ha 4 porte con due uscite ciascuna, nominate 1A, 1B, 2A, 2B, 3A, 3B, 4A e 4B per un totale di 8 uscite. L’attivazione di queste uscite avviene tramite la centrale digitale o il computer, secondo gli indirizzi assegnati.

Per la programmazione via MVnet, l’assegnazione di un indirizzo a ciascuna porta è semplicissimo grazie all’applicazione LocHaus. Per la programmazione via DCC, occorre scrivere i valori desiderati nelle CV indicate nello schema sotto, che comprende anche il valore di default. Vi ricordiamo che per programmare il decoder in DCC è INDISPENSABILE rimuovere i moduli layout.

Per modificare gli indirizzi delle porte con la programmazione DCC, è sufficiente programmare le CV corrispondenti. Per esempio: la porta 6 ha di default l’indirizzo 6, se lo si vuole cambiare in 34 occorre scrivere 34 nella CV 160.

Nel seguito indicheremo in tutti gli esempi gli indirizzi di default riportati sopra.
Porte ed indirizzi indicati sono esempi, voi siete liberi di scegliere un’altra porta e/o un indirizzo diverso adattando di conseguenza i numeri indicati alle porte e agli indirizzi scelti.

Quali segnali posso gestire con la ES400

L’articolo è pensato per i segnali luminosi tedeschi H/V, ma quanto riportato vale per tutti i segnali costituiti da LED o piccole lampadine, con anodo comune, e un filo per comandare ogni singolo segnale. Sono così i segnali Viessmann*, Schneider*, e la maggior parte dei segnali sul mercato. Se hai dei dubbi, scrivici.

Collegamento di un segnale rosso/verde (Hp0/Hp1) e del suo avviso.

Il segnale più semplice è quello rosso/verde. Secondo lo schema sotto, collega il filo che comanda il LED rosso all’uscita 1A, e quello verde all’uscita 1B. Tutti questi segnali hanno un filo comune, che va collegato alla morsettiera blu COM.

Indirizzi da selezionare: 1A per rosso (Hp0), 1B per verde (Hp1). Naturalmente, se scegliete le porte e/o un indirizzo diverso, i numeri sopra vanno adattati di conseguenza.

Per il segnale di avviso, per fare solo gli avvisi Vr0 e Vr1 le luci possono essere abbinate a coppie.

Qui abbiamo ipotizzato che colleghiate il segnale alla porta 3(A e B).

Collegamento di un segnale rosso/verde/giallo (Hp0/Hp1/Hp2) e del suo avviso.

In questo caso occorre utilizzare una porta per le luci rossa e verde, e una porta indipendente per la luce gialla, come in figura.

Per un segnale a tre luci, la combinazione dei vari aspetti si ottiene selezionando due porte.

Per il segnale di avviso, le quattro luci devono essere collegate a due porte differenti, per garantire le accensioni indipendenti.

Questi esempi mostrano come gestire in modo semplice i più comuni aspetti. Naturalmente, è possibile gestire anche segnali più complessi con connessioni e accorgimenti supplementari.

* I nomi indicati con l’asterisco sono marchi di proprietà di terze parti.

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