Come polarizzare i cuori degli scambi con GAD10

Cosa significa polarizzare il cuore

Nell’esercizio fermodellistico “a due rotaie”, come sappiamo la corrente per l’alimentazione dei treni è trasmessa nelle rotaie stesse. A prescindere se l’alimentazione sia digitale o analogica, un polo è su una rotaia (filo rosso), l’altro polo sull’altra (filo nero).

Cosa succede però negli scambi? nella zona cerchiata in blu, la polarità non può rimanere sempre uguale: quando lo scambio è posizionato in corretto tracciato, deve essere “rossa”, mentre quando lo scambio è disposto in deviata, deve essere “nera”. Quel punto si chiama il “cuore” dello scambio, e questo problema di alimentazione viene risolto in due possibili modi:

  1. Cuore “non polarizzato”. Semplicemente la parte in cui si incontrano le due rotaie non è alimentata, considerando che il treno prenderà corrente su qualche altra ruota. Questo rende la presa di corrente meno sicura ma l’impianto elettrico più semplice.
  2. Cuore “polarizzato”. A seconda della posizione dello scambio, si cambia l’alimentazione da “rosso” a “verde”.

Come si polarizza il cuore

Molti motori per deviatoi hanno dei contatti previsti proprio per questa funzione. Ma se il contatto non c’è, come accade per alcuni comandi elettromagnetici, per tutti i servomotori o altre situazioni, la soluzione è molto semplice e si può attuare sia per plastici digitali che per plastici analogici.

Il principio è che l’alimentazione del cuore (filo azzurro nella foto) viene gestita da un relé GAD10 che a seconda della posizione fornisce l’alimentazione “nera” o “rossa”.

Che materiale ti serve

Ecco il materiale per comporre un decoder digitale Helvest che permette di gestire quattro scambi con cuore polarizzato:

  • 1 x HP100 (scheda madre)
  • 1 x modulo di comunica-zione: DCC100, DCC100-E se usate il digitale tradizionale, o MV100 se usate MVnet.
  • 1 x ES400
  • 1 x modulo per comandare i vostri motori, SM400 (per servomotori), EMW400 (per moduli elettromagnetici) ecc.
  • 2 x scheda relé GAD10 (versione dal 2025 in avanti). La versione 2025 si distingue dalla versione precedente perché tutti i morsetti di col-legamento sono verdi anziché blu.

Negli esempi verrà considerato un decoder per servomotori comandato via MVnet, ma il procedimento è identico per altri tipi di motore o per il DCC.

Nello shop online Helvest sono disponibili kit completi per questa combinazione (comando di 4 servomotori con polarizzazione del cuore), nella sezione “Kit completi e motori per accessori”. Naturalmente presso tutti i canali di vendita sono disponibili le stesse combinazioni o combinazioni personalizzate.

Come montare il decoder

Assemblate i moduli come un qualsiasi decoder Helvest (vedi figura) e collegare HP100, rete MVnet o DCC, e gli scambi secondo le istruzioni. Lasciate scollegato solo il modulo ES400.

Collegamento del relé al decoder

Il morsetto del relé con etichetta “Decoder” è, ovviamente, quello che deve essere collegato al modulo ES400 del decoder.

I collegamenti devono essere eseguiti come segue:

  • Contatto COM → contatto COM di ES400 (fili blu nell’immagine).
  • Contatti A e B → contatti 1B/
    2B/3B/4B di ES400 (frecce verdi nell’immagine.

È FONDAMENTALE non fare confusione tra i contatti in questa fase, pena danneggiamento del decoder!

Collegamento degli scambi al relé

Le rotaie vanno collegati ai morsetti indicati con A e B (vedi figura).

I contatti di questi morsetti si chiamano ON-OFF-COM. ON e OFF vanno collegati alle rotaie (rosso e nero), COM al cuore dello scambio.
I quattro scambi sono collegati ai relé come in figura, secondo l’ordine indicato.

Un’indicazione importante: la posizione dei cavi rosso e nero nei morsetti ON e OFF non è precisa: dipende da come avete montato il vostro scambio e il vostro motore. Controllate con un tester (o con altri metodi) che la polarità del cuore sia corretta, se non fosse così, è sufficiente invertire il filo rosso e il filo nero nei morsetti ON/OFF.

Programmazione

La programmazione è molto semplice: in DCC e in MVnet, è sufficiente assegnare lo stesso indirizzo alla ES400 e allo scambio comandato dall’altro modulo. In questo modo, il relé si attiverà o spegnerà a seconda delle posizioni dello scambio, assegnando in un caso la polarità “rossa”, nell’altro la polarità “nera”.

E per un impianto analogico?

La soluzione proposta vale anche per un impianto analogico, sia che sia gestito dal computer con LocHaus, sia che sia gestito in modo tradizionale utilizzando la modalità unmanaged di MVnet. Si esegue tutto come indicato sopra, assegnando allo scambio e a ES400 lo stesso indirizzo.
Per azionare lo scambio con un pulsante, anche molto distante, è sufficiente assegnare ancora una volta lo stesso indirizzo a un decoder con una KB800 o una KB800-L.
In alternativa, è sempre possibile comandare direttamente la GAD10 con una tensione a 12V in corrente continua nel morsetto “Decoder”, alimentando COM con il polo positivo e, con un interruttore, aprire o chiudere il contatto con il polo negativo sui morsetti A o B.

E se avete ancora domande? Non esitate a scriverci, sui numerosi canali di contatto o sui social!

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